Vignettopoli
HILLARY CLINTON UNA CARRIERA FINITA
La sconfitta bruciante di Hillary Clinton, ha sorpreso tutti. Nemmeno l’aiuto generoso del Premio Nobel del Presidente uscente Barak Obama e della sua consorte Michelle, è servito ad aiutare a simpatizzare e rafforzare la sua immagine agli occhi degli elettori. Sarebbe stato bello aver avuto una donna alla Casa Bianca ma si vede che non è ancora il momento. Ex segretario di Stato, ex senatrice dello stato di New York ed ex first lady degli Stati Uniti, questa donna, era riuscita a far digerire anche la bruttissima figura che il marito le confezionò all’indomani dello scandalo con la stagista che con lui giocava nella stanza ovale. Hillary Clinton è stata sconfitta da colui che hanno considerato sempre un matto, profilandolo anche con epiteti meno lusinghieri ma non è stato sufficiente. Ancora una volta, cede il passo ad un Presidente che non è lei.
Hillary Clinton Rodham, figlia di un imprenditore tessile, ha fatto una carriera cangiante che le hanno permesso di accompagnare alla Casa Bianca, il marito Bill che poi, scusandosi pubblicamente, ha dimostrato la sua malafede nei confronti di una donna che meglio di chiunque altro, avrebbe meritato la Casa Bianca; i maligni dicono solo per aver sposato un uomo che rifiutò per ben due volte, Bill Clinton. La storia di Monica Lewinsky e la sua presa di posizione nel difendere un marito indifendibile, che si procurò l’impeachment grazie alle balle dette e poi, corrette e rielaborate con un finale a sorpresa: le sue scuse pubbliche alla moglie, Hillary e agli americani.
Una donna capace ma che tutti ricordano per il cattivo comportamento tenuto nei suoi confronti e dell’America da quel Presidente che lei aveva aiutato e fatto salire alla Casa Bianca con tutta se stessa. Molti dicono che avrebbe dovuto concorrere quella volta, al posto del marito. Era più giovane la Clinton. Oggi, rivederla gareggiare ancora per la carica più ambita e sognata dagli americani ma che solo in pochi si possono permettere, è impensabile.
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