Cinema & Spettacolo
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, ritornano su Rai1 con una serie poliziesca tratta dai best seller dello scrittore Maurizio De Giovanni. La prima serata ha accolto l’appuntamento che è stato proposto il lunedì sera e il martedì sera e il nuovo anno ha brindato con un cast importante, aprendo brillantemente il 2017 .
‘I bastardi di Pizzofalcone’, con un attore di pregevole statura ed esperienza nella fiction, Alessandro Gassmann, si appresta a lasciare la sua impronta.
Questa volta non è SKY ma RAI1, a fare il colpaccio e con il genere poliziesco che se ben realizzato non può che catturare proseliti, come in questo caso.
La serie poliziesca ha saputo raggiungere il cuore dei telespettatori al primo colpo, raggiungendo uno share pari al 28% con la complicità dei romanzi dello scrittore Maurizio De Giovanni: 7 milioni di persone raggiunte, in apertura d’anno.
Ma entriamo nel vivo della serie poliziesca, cercando di inoltrarci nei meandri del “genere” ma italiano che vanta una sua autorità e superiorità nello specifico. Gli scenari sono attraenti e propri di un territorio napoletano che sa mostrare spaccati di vita che si diversificano da quelli cui si è abituato il telespettatore culturalmente attratto da affreschi metropolitani e consolidate scenografie del crimine; intimamente prevenuto, negli occhi alberga il solito stereotipo poliziesco americano, essendo la nascita del genere attribuita a I delitti di via Morgue di Edgar Allan Poe nel lontano ’41 che ne delineò i confini natali.
Ne I bastardi di Sassofalcone, la trama poliziesca non passa in secondo piano ma vibra con i protagonisti all’unisono, che portano a supporto le loro singole inquietudini e problematiche tipiche di ogni uomo e donna. Ci si riconosce un po’.
Gli autori hanno saputo riunire sensibilità interpretative diverse ma che di episodio in episodio, hanno saputo assimilarsi ai personaggi da loro interpretati, così dal favorire una ricezione sempre più coinvolgente della pellicola da parte dello spettatore.
Mamma RAI ha in serbo altre programmazioni di genere, giusto per essere competitivi con i cugini europei che stanno raddoppiando le loro produzioni televisive, che dopo l’Ispettore Derek, sembravano essersi un po’ addormentati.
Alessandro Gassmann/Ispettore Lojacono, oltre ad affascinare, nel ruolo di protagonista, le sue fans, convince con una buona recitazione, arrivando ad essere credibile come padre con le sue mille insicurezze e contraddizioni, che traspaiono, ogni volta che si confronta con la giovane figlia via Skype o con il rapporto misurato ma coinvolgente che esprime con le due donne che rappresentano nella serie, le sue nuove possibilità sentimentali.
Unica nota dolente, il nudo lesbo buttato lì, in una rappresentazione scenica talmente bella, che come risultato ha avuto quello di spezzare l’atmosfera e far perdere il ritmo del poliziesco per un paio di minuti; una citazione degna di nota va fatta all’attrice Tosca D’Aquino, sempre all’altezza dei ruoli che interpreta e che riesce a creare quel legame naturale con lo spettatore, ogni volta.
La recitazione delle attrici del cast è elegante, a volta troppo sussurrata ma sta facendo presa sul pubblico, dove l’avvenenza è forse troppo marcata in contrapposizione alle partecipazioni maschili, dove bravi caratteristi, riescono ad essere ottime spalle ma anche comprimari, senza che la fisicità sia loro un’ulteriore spinta ad esistere. Bella la fotogenia che ha incorniciato la storia in modo superbo presentandola ogni volta come una cartolina d’autore che si rinnovava ad ogni spaccato di ambientazione. Il seguire degli episodi saprà azzerare le piccole discrepanze notate nei primi appuntamenti.
Napoli è la città che maggiormente si presta all’ambientazione del gruppo sbandato, scomodo, da tenere ai margini, di cui pochi si fidano e che evince la voglia di riaffermare le proprie vite e capacità investigative, riuscendoci. Ultima, ma non per importanza, la Regia che è di Carlo Carlei già apprezzato per aver diretto Romeo & Julet; L’ultima legione di Doug Lefler, dove la sceneggiatura porta la sua firma; La corsa dell’innocente, sua la regia, ad arricchire una filmografia di sicuro interesse e già molto apprezzata dal pubblico italiano.
Questi i personaggi di I bastardi di Pizzofalcone
Lojacono -Alessandro Gassmann / Laura Piras-Carolina Crescentini/ Aragona -Antonio Folletto
Ottavia-Tosca d’Aquino / Commissario Palma-Massimiliano Gallo/ Pisanelli-Gianfelice Imparato
Alex Di Nardo-Simona Tabasco/ Francesco Romano-Gennaro Silvestro/ Letizia-Gioia Spaziani
Agente Guida-Francesco Guzzo / Rosaria Martone-Serena Iansiti / Rosario Ardito-Luigi Petrucci
Comm. Di Vincenzo-Riccardo Zinna / Generale Di Nardo-Mariano Rigillo/
Dora Di Nardo-Imma Piro
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