Editoriale
I VAMPIRI DI GIORDANO
Dal 1° gennaio 2017 è saltato anche il piccolo contributo di solidarietà introdotto nel 2014. Così ora le pensioni d’oro scorrono di nuovo in tutto il loro splendore, dai 90.000 euro al mese di Mauro Sentinelli in giù.”
La nuova inchiesta di Mario Giordano svela gli ultimi anni di privilegi che, non solo sono rimasti, ma si sono moltiplicati. Secondo lo scrittore, politici, giornalisti, i 17.318 sindacalisti che favoriti da speciali leggi-vergogna (sempre secondo il testo), banchieri, magistrati, alti papaveri e i prelati. La lista, come vedete è lunga. Qualcuno era a conoscenza che il Fondo del clero dell’Inps ha accumulato un buco di oltre 2 miliardi ed altri 60 miliardi, il ha accumulati il Fondo delle Ferrovie dello Stato, che con le tasse di tutti, paga pensioni record: 13.000 euro al mese.
L’incipit del libro mette nelle condizioni ‘il lettore di tuffarsi, come fanno nei telefilm polizieschi dove si indaga anima e corpo, in quei casi considerati “freddi”, irrisolvibili; lo scrittore, Mario Giordano, nuota con l’abilità di un delfino, nel mare di guai inchiostrati in cui ci stiamo impantanando tutti, da troppi anni.
“Si può andare in pensione ancora oggi a 55 anni con 5000 € al mese? Si può riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo lavorato soltanto tre anni? Si può ricevere un vitalizio da 1.317.805 euro intascando pure il sussidio di disoccupazione?
Si possono cumulare tre pensioni ed essere nominati presidente delle Autostrade? Ma certo, che si può: basta appartenere ad una delle fortunate categorie che mese dopo mese continuano a prosciugare le nostre tasche e il futuro del paese.”
Il populismo fa cassetta, attrae le folle e disattenderlo è pericoloso ma l’han sempre fatto e lo faranno ancora, piuttosto che far salire a Montecitorio il nuovo.
I Vampiri di Mario Giordano, introducono a chi fa man bassa e continua a farlo nel nostro Paese, mentre gli italiani sono ripetutamente distratti dai grandi temi, dalle grandi sofferenze, dallo scempio delle ricchezze di tutti, da chi ti chiede continuamente di essere solidale al suono di 9 euro dallo schermo televisivo a tambur battente, e poi, finisce col chiedersi se mai riusciranno ad averne un a loro, di pensione.
Se la ricchezza è di tutti gli italiani, non dovrebbero esserci persone che prendono pensioni non meritate e che raggiungono cifre stratosferiche, a seguito di leggi che le hanno rese un diritto che offende chi ormai non ne ha quasi più. Vi siete chiesti quanti giovani della generazione mille euro potrebbero vivere con un a sola di quelle pensioni che il Giordano racconta con dovizia di particolari?
Mario Giordano ci dimostra, con le sue inchieste, una volta di più che che c’è sempre tanto materiale per gli scrittori e i fumettisti per questo nostro meraviglioso Paese, che si fa maltrattare da una manciata di avidi sino al midollo, per il quieto vivere ma che in quanto a spettacolarizzazioni, non è secondo a nessuno.