La prima puntata ha bucato i teleschermi il 12 agosto 2012, dopodiché, di episodio in episodio, ha saputo catturare il pubblico e non solo quello italiano, che in quanto a polizieschi, non ne può fare a meno. Major Crimes è una serie televisiva statunitense creata da James Duff, Michael M. Robin e Greer Shephard.

Nasce come spin-off di The Closer e vede come protagonista il capitano Sharon Raydor, interpretata da Mary McDonnell ma che ha saputo imporsi e superare The Closer per gradimento. Gli ingredienti del suo successo? La risposta viene spontanea: i cattivi finiscono in prigione e il Capitano, nonostante le competenze e il suo arrivo dalla disciplinare a ricoprire un posto che non poteva più essere ricoperto dalla bionda “capo Johnson”. Sharon ha a cuore i figli, la famiglia e, nonostante il ruolo potente affidatole, capace di trasmettere che oltre al lavoro, la sua presenza di madre, nonché moglie separata di un avvocato di basso profilo. Un testimone, Rusty, un nuovo figlio per lei, che ormai ne aveva cresciuti già due che vedeva ogni tanto, qualcuno di cui preoccuparsi e ritornare a fare la mamma. Molto somigliante alle vite delle donne di oggi, al di là della classe sociale da cui provengono e che si dibatte, chiaramente con meno difficoltà, nei problemi di tutti giorni che le donne incontrano. Sarà banale ma la squadra al comando di Sharon Raydon, che sostituisce Brenda Leigh Johnson, ai Crimini Maggiori della polizia della città di Los Angeles, ha saputo incollare i telespettatori di mezzo mondo, davanti alla TV.