Vignettopoli
UNA DONNA CORAGGIOSA CONTRO L’INPS: CARLA LIBERATORE
E’ una donna coraggiosa, si chiama Carla Liberatore che, munita di megafono si è diretta con passo veloce e ben disteso in piazza Montecitorio e, mentre cercava di svincolarsi dai tentativi di un rappresentante delle Forze dell’ordine, inoltrava al cielo, verso l’alto del Palazzo, la filippica. Amarezza rabbia e voglia di fare qualcosa di disperato, perché proprio chi investe, in questo Paese non è considerato e, come Carla, sono in molti gli italiani che non hanno più nessuna intenzione di regalare pensioni, né d’oro e tanto meno “onorevoli”.
Lo sfogo accompagna una richiesta specifica della donna: !quanto hanno versato i parlamentari per meritare ciò che gli italiani versano in oltre 35 anni e che, nemmeno riescono a raggiungere il minimo indispensabile per fare una vita dignitosa.
La donna, armata di megafono chiede per tutti una pensione di 1000 euro e non, pensioni d’oro a chi non ha versato niente e non è nemmeno stato autorizzato fagli italiani a ricamarsi leggine a favore proprio e non per il bene comune per il quale sono stati chiamati a Roma.
Come finirà questa storia? Carla Liberatore, che viene dal penultimo grande terremoto accaduto in Abruzzo, sfollata in un albergo della Riviera, con una vita rifare e ricominciare. Ebbene, questa donna, ancora una volta deve prendere atto di qualcosa, la sua eventuale pensione o quella che non riuscirà ad avere mai, si chiede con rabbia con quale diritto i parlamentari votati dal popolo italiano per fare i loro interessi, con solo quattro anni di contributi riescano ad ottenere una lauta pensione. Lo chiede a tutti, belli e brutti e non si nasconde dietro un dito, invitando a gran voce gli italiani a fare la loro parte, a scendere nella piazza, a volere quelle risposte che nessuno da a nessuno. Comunque noi ce lo chiediamo: se Carla deve versare una quarantina di anni di contributi e prendere meno di chi ne versa quattro solo perché ha fatto l’onorevole, come mai prenderà sempre più di lei…che in ogni caso, è certa che non prenderà una pensione e per protesta ha strappato la cartella dell’INPS. La giovane donna invita alla disobbedienza, lei ha il coraggio di dirlo, anzi, lo urla a chiare lettere, invitando a fare come lei, una rivoluzione. Alleghiamo il video giunto in redazione ma sono tante le voci che, anche senza video, invitano a fare qualcosa di costruttivo per quelle fasce deboli che un domani non avranno chi gli pagherà una pensione ma soprattutto, non credono più in nessuno e poco gliene frega se i piccoli passi, dicono che c’è una ripresa, la vogliono vedere subito, senza dover finire sotto un ponte e morire di indigenza. Il suo profilo mette in evidenza la simpatia verso il Movimento 5 Stelle, chi scrive è orgogliosamente “renziana” ma intellettualmente onesta. Le cose che urla Carla nel video, ormai me le dice chiunque, senza distinzione di colore o bandiera partitica.