Vignettopoli
LA DONNA PICCHIATA
Oggi è un brutto giorno. Un’altra donna muore sotto i colpi inferti da un uomo, il marito, armato di una mannaia e, che ferisce, mosso da questa follia omicida anche un piccolo bambino, di soli tre anni e figlio di un’amica della moglie; trovato agonizzante, la sua morte è avvenuta qualche ora fa [ndr]. Le sue condizioni sono apparse subito disperate alla scoperta della tragedia.
Un ennesimo fatto di sangue che porta prepotentemente alla ribalta, il problema del “femminicidio”. Famiglia di origine cinese, disoccupati, ambedue. Una violenza inaudita. Penso a quel bambino che si è trovato nella casa di questa donna, magari perché accudito dalla vittima, intanto che la sua mamma era al lavoro… e che non lo troverà più al suo ritorno. E di quel figlio, salvatosi, perché era a scuola, che tornato a casa, non troverà più nessuno.
Pare un bollettino di guerra. La violenza che arma sempre più uomini, non mette ancora nelle condizioni, gli organi competenti, di prendere delle precauzioni, di istituire uno stato di allerta tale, affinché si possano prendere dei seri provvedimenti. Sulle nostre pagine, già nel 2011 parlavamo di questa lunga catena di orrori, di cui non si riusciva a vederne la fine, difatti, oggi, anno 2018, i delitti efferati, continuano. Le cause? Mancanza di lavoro, una separazione non voluta, i social che liberalizzano i costumi, rendendoci tutti schiavi di comportamenti che sfiorano l’assurdo e sono scevri di morale. Dove stiamo andando a finire? Le donne sono sempre più preoccupate e autorevoli protagoniste di qualcosa che vogliono far terminare in tempi brevi. Sonja Sarajan un’artista del Web, Make up art, si diletta a rappresentare la società attraverso le sue brutture ed anche in questo caso, ha voluto cogliere l’occasione di dare una mano a sensibilizzare ulteriormente un problema vecchio come il mondo ma che sta raggiungendo proporzioni allucinanti.
“E’ ora di dire basta. Basta alla violenza sulle donne.” Mi ripropongo di far mettere nei profili delle donne questo manifesto studiato come un biglietto da visita e ottimizzato per la digitalizzazione da Nida.Io sono Sonja Sarajan, una donna qualunque, un’artista del Web come ce ne sono tante ma vorrei fare la differenza e mi piacerebbe che altre donne la facessero con me, qui, in Facebook. Invito tutte le donne a dire BASTA! Sonja Sarajan è “la donna picchiata”, tutte noi siamo “La donna picchiata” “.
Il profilo dell’artista Sonja Sarajan su Facebook è a questo indirizzo https://www.facebook.com/sonja.sarajan?fref=ufi
l’artista si trova anche su Instagram e LinkedIN