L'Opinione di
REALTA’ SUBLIMINALE E SUBLIMINATA!
L’Italia, che vive di sondaggi e percezioni, è lontana dalla realtà, e sta alimentando un malessere generazionale senza eguali. L’abbondanza di “cattive” notizie (fake, non fake, alterazioni delle stesse ad “uso e consumo” sia politico, sia di marketing, dei media e social, fa sconquasso, delle nostre giornate, delle la nostre vite. Il troppo comunicare, a poco a poco, smorza quell’energia che serve per andare avanti, un giorno dopo l’altro, verso il futuro che sempre meno avvertiamo. Trasmissioni a forte impatto emotivo, dilaniano l’animo umano (talk show, trasmissioni trash contenitore e radio con ospiti sempre ad hoc, creano un effetto terrore che mal si sposa con la voglia di reazione/costruzione, che serve a questa nostra società. Si pensava che la “strategia del terrore”, dopo quella della distrazione di massa, data da media (che si credeva di poter gestire), ci sta ritornando indietro come un boomerang con i Social. I giovani contro la vecchia generazione. Questo è un mach all’ultimo respiro. Un fatto epocale senza precedenti sta prendendo il sopravvento, senza che nemmeno se ne stia rendendo conto “qualcuno”; puntano allo stipendio per tutti, alla ‘banda larga’, a lavorare di meno e prendere di più, in un’Italia soffocata dal debito europeo in aumento costante. I giovani che seguono altri “giovani” e vogliono andare in Europa e nel Mondo, senza tanti problemi, ma uscendo dalla stessa (boh!?).
Sondaggi e Percezione creano una realtà ‘subliminale’ e ‘subliminata’, nella quale stiamo vivendo un po’ tutti, con le elezioni alle porte e gli incredibili sondaggi, che devono finire per farsi “credere”, al fine di alimentare una realtà illusoria, per far sposare un “reale”, dove una Repubblica dopo l’altra, anziché mettere le persone nelle condizioni di stare meglio, sta costruendo – senza rendersene conto- i nuovi Pyongyang, che già muovono la “strategia del terrore”, l’amplificano e tragicamente, la mettono in atto. Oggi la realtà ‘alterata’ dalle notizie di chi le scrive e divulga, dai social che le pompano ossessivamente, al fine di bombardare chi le riceve, la gente. Non ci sarà un’esplosione di notizie ma qualcosa di peggio, se non correggiamo il tiro all’ascolto dei veri problemi delle persone, dei giovani.
L’urlo dei giovani in quel silenzio “assordante” dove li avevamo relegati, comincia a sentirsi sempre di più e sono diventati la vera preoccupazione per il futuro di tutti. I giovani vanno verso i giovani, anche se questi non ci sanno fare, ma si riconoscono, giusto per slegarsi da un sistema che non gli è mai appartenuto, che li corrompe continuamente. Le generazioni che li ha preceduti, sono cieche, non li stimola che al far niente; la famiglia si sta sempre più allontanando da quel tavolo in cui tutti si radunavano per consumare il vecchio e caro pranzo domenicale. I bambini, sempre più autosufficienti (!?) e soli, non riescono a muoversi senza i loro genitori e ne ricevono le paure. Si difendono da chiunque ma mostrano solo il lato aggressivo di sé, una strana risorsa e l’unica che sono riusciti a captare dai tanti Mazinga cartoon, severamente vietati – molti decenni fa- ma ritornati in tutto il loro splendore. L’aggressività mostrata da giovani studenti verso i loro insegnanti [n.d.r] è la spia di un malessere sociale che deve essere tenuto sotto controllo, arginato, o la utilizzeranno, per sostituire una generazione che considerano “senza speranza” e che per loro sforna solo briciole e nessun futuro.
I giovani non aspettano e lo stanno dicendo in tanti modi a quelle generazioni che li hanno preceduti e che han reso la nostra società invivibile, nel lusso apparente ma non per tutti, cercando i meno peggio, in quella realtà virtuale e illusoria, che gli hanno costruito intorno, un nulla nel reale a tutto tondo.