ASTROlogicando
2019 POLITICO DI NICLA DAVID
Quest’anno, il nostro 2019, lo guardiamo attraverso gli occhi e le esperienze di personaggi che, fanno un po’ la differenza a livello mediatico, in questi giorni. Tutti siamo alla ricerca dell’oroscopo, della ricetta giusta per passare un anno felice o ricco di soldoni, di buttarci alle spalle i tanti dispiaceri che nella vita si incontrano e dei quali non possiamo pensare di liberarci e che fanno parte della vita di tutti, prima o poi.
” Mi han chiesto di fare il punto, su tre protagonisti della scena politica del nostro Paese, con le tecniche che utilizzo per indagare il nuovo anno; mi sono armata di pazienza e coraggio e così facendo, mi sono inoltrata nei meandri dei cieli di Di Maio, Salvini e Renzi o “preferiti” dalla stampa italiana. Per quante notizie ci possano essere, non si fa che parlare di loro tre.
Come sarà l’anno del vice Premier Luigi Di Maio, che dal 23 settembre 2017 capo politico del Movimento 5 Stelle e dal 1º giugno 2018 Ministro dello Sviluppo Economico e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio dei ministri nel Governo Conte?
Nonostante le “critiche” della stampa e di tutti i partiti con qualche eccezione contraria nel suo partito, pare incassare bene e resistere, secondo le sue stelle. Nasce il 6 luglio 1986 ad Avellino.
“Continuerà a farlo. E’ un figlio che ha sposato una causa che ha molti è parsa giusta ma che di fatto, vuole solo aiutare, i suoi genitori e quelli di un’intera generazione disattesa dalla Sinistra, alla quale appartiene. E’ un bravo ragazzo. Questa è la sua arma vincente, proprio perché in molti si riconoscono in lui, quei giovani, che stanno sostituendo la vecchia generazione che non ne vuol sapere di mollare l’osso a favore dei propri figli. “
Il grande escluso e di cui tutti hanno paura: Matteo Renzi. Matteo Renzi è un politico italiano, senatore per il Partito Democratico. È stato presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016 e segretario del Partito Democratico eletto per due mandati dal 15 dicembre 2013 al 12 marzo 2018.
Secondo lei, cosa farà l’ex Premier, ora Senatore della Repubblica Italiana?
” Matteo Renzi è nato l’11 gennaio 1975 a Firenze. E’ abbastanza chiaro che non è stato capito, le mie sensazioni dicono che sarebbe disposto a soprassedere, per il bene del PD, purché comincino a riconoscere che quello che è stato fatto con lui, andava fatto, anche se non bastava. Lui era più realista dei nuovi colleghi. Soldi non c’erano ma nemmeno adesso, ce ne sono, la differenza è che bisognava cercarli. Questo dice la gente che non accenna ad arretrare, nemmeno davanti a tutte le difficoltà che si sono viste per realizzare il Reddito di Cittadinanza. Matteo Renzi non starà, in ogni caso, a rimorchio di nessuno ed avrà la possibilità di avere nuova visibilità per ritrovare la sua vera anima. Intelligente e dotato di un grande carisma, gli avversari in cuor loro, sperano si tranquillizzi da qualche altra parte. “
Non possiamo dimenticare il vice Premier Matteo Salvini, un politico italiano, dal 1º giugno 2018 vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’interno del Governo Conte. Senatore, già deputato ed europarlamentare, dal dicembre 2013 è segretario federale della Lega Nord, partito al quale si è iscritto nel 1990. E’ nato il 9 marzo 1973 a Milano. Segno dei Pesci.
Secondo i sondaggi tanto cari ai due vice Premier, Matteo Salvini e i suoi proclami twitterini e facebookiani, sembra essere il politico che raccoglie i maggiori consensi del pubblico, raccogliendo sempre nuovi proseliti, nonostante i suoi stop antipatici e duri dal sapore un po’ razzista, che animano negativamente una parte di pubblico che lo segue ma non lo è, purtroppo, le risposte non sono arrivate- quelle che voleva la gente- così, quest’uomo, secondo le stelle, è quello che meglio le impersona a livello pubblico e di potere. Se non farà in modo di correggere il tiro a favore dell’accoglienza, giusta e non a discapito degli italiani e della povera gente, di qualsiasi colore essa sia, avrà la strada sgombra. La gente crede che lui possa fare la differenza, proprio perché considera il Paese abbandonato alla mercé di piccole e grandi mafie, che non sono necessariamente le classiche che conosciamo tutti, ma di nuove ed altrettanto pericolose. La gente lo segue con attenzione, essendo intervenuto sulla ‘Legittima Difesa’, mettendo a disposizione di chi è violato tra le mura della sua casa, le risorse per potersi difendere (laddove ci scappasse anche una tragedia). Le energie celesti non gli sono contrarie ma deve muoversi, intervenire, o perderà una grande occasione. Deve essere giusto ma non andando contro chi è debole. I deboli stanno con i deboli non con chi ha già delle sicurezze economiche. Proclami e retorica infastidiscono, meglio i fatti.