Terrorismo islamico e Isis, l’allarme dell’attivista curda Ezel Qertel ad Agorà che rivela che l’Europa è rientrata nel mirino dei terroristi. Sono tantissimi i post provenienti da Associazioni per la tutela dei diritti umani, religiosi, della politica, da chiunque. Nessuno riesce a non dire la propria opinione ed esprimere il proprio sdegno verso una catastrofe annunciata. Donald Trump, 45° Presidente degli Stati Uniti d’America, è nell’occhio del ciclone degli americani e del Mondo intero. Il suo volta spalle per una guerra da lui definita “infinita” e, che soltanto chi l’ha voluta, vuole che resti tale. Le considerazioni hanno infiammato ulteriormente gli animi e sortito mobilitazioni con l’intento di per fermare armi o collaborazioni di qualsiasi genere con un Paese che minaccia per voce di Erdogan, l’Europa. Lo sdegno internazionale ha mosso le azioni concrete, speriamo che Papa Francesco dica due parole significative alla luce di quanto continua ancora ad accadere alla popolazione Curda.

Siamo vicini alle donne, ai bambini e agli uomini curdi, che non solo hanno aiutato il mondo sconfiggendo l’ISIS ma continuano valorosamente a sostenere una dura lotta per la vita, da sempre, sotto gli occhi abbassati del Mondo per la seconda volta, ancora troppo cieco a quanto sta accadendo. Ci stiamo preparando all’ennesimo eccidio?