AMBIENTE
Il ciclone del cambiamento: Greta Thunberg
Tutti sono ispirati da Greta Thunberg, dalle sue parole, dal suo coraggio, dalla voglia di questa sedicenne svedese di aiutare il mondo che sta collassando sotto la pressione dell’inquinamento e di scelte economiche anti ecologiste, per non parlare dei problemi crescenti causati dalle decisioni economiche dei governi, lo sappiamo da sempre che questo stile di vita ci costerà caro eppure ci stiamo sbattendo la testa. Persone di tutte le età, seguono Greta perché sanno che non dice cose sbagliate. In tanti sui social network si professano sostenitori della giovane attivista svedese, dicono che bisogna seguire l’esempio degli ecologisti, quindi non usare la plastica, non mangiare la carne, guidare una macchina elettrica e soprattutto rompere le scatole ai Governi.
Altri dicono che sia troppo tardi, i danni sono già stati fatti perché il Pianeta, è un sistema vivente che ha perso quasi tutte le sue risorse per sopravvivere. Una cosa è certa, non si può stare a guardare!
Persino l’attivista americana Jane Fonda a 82 anni è rimasta colpita dalle parole di Greta e con la determinazione che la contraddistingue, è diventa la sua più grande ammiratrice. E non solo. Qualche settimana fa, si è fatta arrestare per la seconda volta, presso la sede del Congresso di Washington DC, con il suo sorriso smagliante avrebbe detto alla stampa: << Mi sono chiesta che cosa potessi fare di più e Greta Thunberg, la studentessa svedese che ha dato il via allo sciopero della scuola tutti i venerdì, mi ha davvero colpito…Mi ispiro a lei mi farò arrestare ogni venerdì>>
Greta Thunberg, sta portando avanti la sua battaglia dal 2018, quando con il suo celebre cartello “sciopero della scuola per il clima”(# Skolstrejk för klimatet”) riuscì a farsi notare dai mass media di tutto il mondo, sola con le sue treccine davanti al Parlamento Svedese; immediatamente i social network e i telegiornali si interessano a lei, la sua protesta è reale, le sue parole scuotono tutti.
Nel dicembre del 2018 partecipa ad un incontro organizzato dalle Nazioni Unite in Polonia sul tema dei cambiamenti climatici, in cui sgrida letteralmente i potenti della Terra, e chiede di agire per salvare il pianeta. Mentre a fine settembre 2019 è invitata al vertice sul clima dell’Onu, e anche qui non risparmia la sua rabbia di ecologista e di bambina che pur essendo nata abbiente, è consapevole che in tanti non possono difendersi adeguatamente dai cambiamenti climatici, dalla fame e in modo molto appassionato grida di nuovo ai leader mondiali che interi sistemi stanno collassando, precisa che siamo all’inizio di una estinzione, non si può andare avanti con la “favola sulla crescita economica eterna”!
Chi è Greta veramente? Non è soltanto una bambina prodigio spinta da una sensazionale coscienza ambientalista, Greta è una di noi, parla e si batte per il futuro dei nostri figli, per un Pianeta che ha perso la sua dignità e che mostra da tempo i sintomi di un malessere climatico che nessuno può fingere di vedere, “Trumpiani”compresi.