Europa
BCE- PASSO INDIETRO DELLA LEGARDE
Giusto un tracollo di 5 minuti e il passo indietro della Presidente Legarde, non si è fatto attendere. Aveva lasciato tutti ammutoliti, la lezioncina fattaci dal podio della Presidenza della BCE Banca Centrale Europea. Se in occasione di queste calamità -che nessuno è mai preparato a fronteggiare, nonostante gli sforzi dei singoli Paesi, l’Europa non è unita, quali speranze può avere l’umanità? Nessuna. Non so, se per voi che leggete, la sensazione sia la stessa, a me gira la testa. Dopo tutti questi proclami che ormai non mancano di tranquillizzare- terrorizzare, pare di stare sulla pista dei go-kart, ti diverti, corri, acceleri e tenti di schivare chi di proposito ti viene incontro. Tutti fanno la stessa cosa, si vogliono salvare ma poi, c’è qualcuno che attira la tua attenzione ed ecco, quasi si obbedisse ad un codice segreto del divertimento, ci si coalizza tutti verso un solo punto: una vetturina da centrare in pieno. Come ti salvi da un lato, ecco che arriva il più abile di tutti, che ti sperona dall’altro, facendoti sobbalzare e ad un ritmo continuo, arrivano anche gli altri. Non si ha la possibilità di riprendersi l’equilibrio, perché c’è già chi, ti ripunta di nuovo e botto. Tutti cercheranno di colpirti, qui sta il divertimento, fino a quando le macchinine smetteranno di muoversi. Nel giro di poche ore l’Europa ha mostrato due facce, la comprensiva e consapevole che vede il disastro che nessuno può scansare, mostrato dalla Presidente dell’Unione Europea Ursula Von der Leyen che con “Daremo all’Italia tutto quello che chiede”, ha fatto tirare un sospiro di sollievo, a tutti noi. Purtroppo il Coronavirus non risparmierà nessun Paese del Mondo, ne siamo consapevoli, tranne la signora che è stata messa a capo della Banca Centrale Europea -già scriverlo fa una certa impressione- considerando l’autorevole ruolo vestito, Christine Lagarde. Pragmatica, poco incline a perdersi in chiacchiere e con un che di veleno, che non fa onore a nessuno, la Presidente della BCE ha esordito male sull’argomento “centrale” ma si sa, chi si occupa di denaro mette sempre la vita degli esseri umani all’ultimo posto, giustificandosi con il fatto che i profitti non si realizzano se non si segue alla lettera la logica ferrea del mercato. Ora il passo indietro fa ben sperare su una unicità comportamentale e non duale, di cui, in questo momento, nessuna ha davvero bisogno. Oggi si devono fare poche chiacchiere e far vedere i fatti. La posta è troppo alta per tutti.