Costume & Società
L’Opera Italiana: voce eterna e patrimonio culturale dell’UNESCO
Sanremo. E’ stato proprio Amadeus, nel giorno della premiazione della canzone vincitrice a Sanremo e conduttore per un intero quinquennio, del Festival della canzone Italiana e con uno strepitoso successo, sempre in crescendo, a dare la notizia, più che bella, meritevole, in ricordo dei geni che l’hanno resa tale e tratteggiata nel tempo, come Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli, Giacomo Puccini, Gioachino Rossini, Pietro Mascagni, Vincenzo Bellini ed è che l’Opera Lirica Italiana, è stata incoronata, da quest’anno “Patrimonio immateriale dell’U.N.E.S.C.O.”
La musica lirica italiana, è patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Il prestigioso riconoscimento, testimonia il valore universale dell’opera lirica, arte che trascende i confini e le epoche, un atto dovuto e che emoziona chi dell’opera lirica, si nutre e nutre, gli interpreti che hanno permesso di veicolare nel mondo, attraverso voci stupende, il prezioso documento della creatività di musicisti e scrittori che insieme, han dato il via ad una strada importante nel mondo dello spettacolo, che tutto il mondo ci invidia. Un’eredità culturale che si rivolge all’animo umano, grazie all’espressività di note, testo e voci, parlano direttamente all’anima umana e rimangono impresse, fino a fissarsi nel nostro bel DNA.
“Ho sempre pensato che l’opera sia un pianeta dove le muse lavorano assieme, battono le mani e celebrano tutte le arti.” (Franco Zeffirelli)
L’Italia, culla dell’opera lirica, tra le dieci opere più belle e riconosciute come tali nel Mondo, ci sono i musicisti cui il Bel Paese ha dato i natali, Giuseppe Verdi, con AIDA, RIGOLETTO, NABUCCO, TRAVIATA; Gioacchino Rossini con Il Barbiere di Siviglia; Giacomo Puccini La TOSCA, La BOHEME, MADAMA BUTTERFLY ; Pietro Mascagni con la Cavalleria Rusticana; Vincenzo Bellini con LA NORMA.
Una forma d’arte che fonde musica, poesia e dramma, un sodalizio impeccabile che il mondo ci ha riconosciuto. L’opera lirica italiana, grazie il suo cavalcare i secoli sin dal suo nascere, affascina e fa sognare gli amanti della musica in tutto il mondo si dal XVII SEC. I capolavori del genio italiano, si sono fissati come le colonne portanti della musica e fondamento culturale, riuscendo a ispirare musicisti di ogni epoca e suscitando emozioni che arricchiscono il Patrimonio della Umanità; Pagine di musica, memorabili, scritte dai più grandi musicisti del tempo, che hanno influenzato il tessuto culturale e sociale, Italiano ed Europeo e non dimentichiamolo, globale.
Un Patrimonio per le generazioni che verranno da trattare con “cura”.
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