Vignettopoli
MUSIC FARM 2005 BACCINI THE BEST!!!
Quest’anno l’edizione di Music Farm, il reality musicale, tra i più interessanti del palinsesto televisivo di quest’anno, sta conquistando il cuore degli italiani. La diretta TV in onda ogni venerdì sera su RAI 2 (ore 21) e gli spezzoni quotidiani delle 19.00, ci permettono di conoscere più da vicino i bravi cantautori italiani chiamati a raccolta per farsi spiare dalle telecamere day after day, ma soprattutto per fare della buona musica.
Ma prima di entrare in una più approfondita analisi delle dinamiche comportamentali dei protagonisti, per dovere di cronaca, dobbiamo aggiornare i lettori che dalla gara canora sono stati eliminati Danny Losito e Gerardina Trovato e quindi, il compito ai rimanenti nove concorrenti (Baccini, Dolce Nera, Fausto Leali, Franco Simone, Iva Zanicchi, Linda, Mietta, Nada e Simone Tommasini) di conquistarsi il ricco montepremi che ammonta a 150.000 Euro. Sbirciamo nel Loft super organizzato, con tanto di palestra, sauna, TV maxi schermo ed una cucina rifornitissima di ogni golosità , tanto da far venir l’acquolina in bocca alla Zanicchi, sono in atto ben altre conquiste che esulano dal succulente premio finale. Vivendo a stretto contatto, 24 ore su 24, è facile immaginare che l’eterogeneità caratteriale e nonchà© artistica, nascano sempre più di frequente discussioni, anche per motivi molto banali, come cenare tutti insieme allo stesso orario, che all’interno della vita in simbiosi dei magnifici nove, assume proporzioni di gigantesca importanza. E sulla precisione dei pasti e dei menu, la Zanicchi certo non transige, ho trovato molto interessante e al limite del masochismo consapevole, uno dei suoi ultimi confessionali in cui rivolgendosi alla telecamera, esprimeva con profonda inquietudine il suo legame morboso con il cibo: con un rozzo tentativo di analisi del comportamento alimentare degli altri concorrenti, così schizzinosi in fatto di cibo. A parte le crisi bulimiche della brava Iva che in quanto a voce e preparazione artistica, non è inferiore a nessuno, anzi le telecamere seguono con costanza la Telenovela pseudo amorosa fra Simone Tommasini, Dolce Nera e Baccini. Visto che nella società cosmopolita della perversione, quale è quella attuale, i triangoli vanno tanto di moda ma questo proprio sembra non decollare. Inizialmente l’innocente Dolce Nera l’ha data aa bere a tutti, creando una complicità di coccole e carezze con Francesco Baccini, poi improvvisamente l’interesse si è spostato verso Simone Tommasini e la situazione si è complicata, perché mentre Baccini ha dribblato il colpo con un atteggiamento di ironico menefreghismo, il chitarrista lombardo invece sfoggia in quasi tutti i suoi confessionali, dichiarazioni di interesse romantico per Dolce Nera. Il comportamento di quest’ultima è del tipo ci sto e non ci sto, di conseguenza i commenti affranti e indispettiti di Simone, sull’impossibilità di sfogare la sua libido con la gatta morta del Rock italiano, si sprecano sino a diventare quasi ridicoli. E Baccini in tutto questo che parte gioca? Si è dovuto sorbire le confidenze prima di Dolce Nera e poi le paranoie del povero Simone, che lo ha accusato di aver gettato su di lui tutta la responsabilità dello scherzo del pigiama di Mietta, quando invece sembrava uno sfogo di gelosia per l’amicizia affettuosa di Baccini con Dolce Nera. Secondo il mio punto di vista, Francesco Baccini si è eclissato dal triangolo con grande stile, sostenendo ( forse in chiave metaforica) che d’ora in poi non farà più scherzi a nessuno.
Baccini è di sicuro il personaggio più genuino e interessante del reality che non ha paura di mostrare virtà¹, vizi e fragilità che appartengono all’uomo comune, il tutto condito con un intelligente sarcasmo proiettato sui compagni di gara, ma anche su di sé. Divertente e freudiano, ci ha regalato simpatici aneddoti e riflessioni personali sul suo rapporto conflittuale con la figura materna, che all’interno di Music Farm, egli avverte psicologicamente ricalcata dal comportamento di Iva Zanicchi. Il cantautore genovese è riuscito a sdrammatizzare lo stato crescente di ansia derivato dalle abitudini casalinghe della Zanicchi, per elaborarlo in un momento di ‘comedy’ televisiva, esprimendo a gran voce il suo disagio per gli attacchi di panico, suscitati dal ricordo della madre nella persona di Iva. Non voglio essere politically scorrect nei confronti degli altri cantanti in gara, ma per il momento Francesco Baccini si aggiudica la coccarda del più bravo e simpatico concorrente mai avuto a Music Farm.
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