La storia della musica ci insegna che dentro ogni genere musicale, le artiste femminili hanno veramente lasciato il segno e in particolare in occasione della festa della donna, è importante ricordare che la musica è sempre stato un efficace veicolo di protesta e di emancipazione dei diritti delle donne.

 Fra le musiciste contemporanee, che non si sono accontentate di essere solo una “hit”, e hanno lanciato messaggi rivoluzionari, ce ne sono diverse che dagli anni 70 a oggi si sono espresse in tal senso,  solo per citarne alcune, pensiamo a Skin, la front woman degli Skunk Anansie, band inglese che ha dominato per molto tempo la scena del punk rock, con una forte propensione alla liberà sessuale femminile, oppure la visionaria Bjork sperimentatrice pop per eccellenza, con le sue canzoni ha attraversato tutti i generi musicali, trasformando il concetto di donna e usando sé stessa, e le sue numerose trasformazioni estetiche per rafforzare il concetto di potere femminile.

A proposito di woman power, non può non essere nominata la nostra Vittoria Hyde, cantante italo-tedesca , musicista e presentatrice dal 2009 del programma radiofonico “Virgin Rock 20”,  definita la donna coni tacchi più alti del rock, è una ecclettica artista ed è già conosciuta dal grande pubblico per alcuni suoi pezzi di successo come “Sunny People”(EMI2006) singolo trasmesso da tutte le radio nazionali e che ha riscosso un ottimo successo tanto da portarla a partecipare a varie date del “RTL Summer Tour”.

Vittoria classe 1985, nel suo percorso artistico ha partecipato ad alcuni talent musicali ottenendo ottimi riscontri, (XFACTOR e Black Box-Show case di MTV nel 2008 e Forte Forte Forte nel 2015- Premio della giuria) continuando a realizzare canzoni dall’identità precisa come “Just minutes away” edito da Sony Music Italia(2013) con la collaborazione prestigiosa di Ermal Meta e Luca Vicini dei Subsonica, diventato colonna sonora dello spot tv Kia Motors.

Instancabile, caschetto biondo, sguardo da predatrice, Vittoria Hyde è anche l’ideatrice e la front woman di un progetto musicale dal taglio internazionale che coniuga dance pop elettronica e rock, un sound che vi conquisterà immediatamente…. così è stato per me! Vittoria and the Hyde Park è la sua band, nata nel 2014 composta da Vittoria Hyde (Vocal), Gabriele Tirelli (chitarra, synth e voce), Lorenzo Ferrari (percussioni e voce) e Silvia Ottanà (basso e synth) con alcuni dei loro brani hanno raggiunto una certa popolarità grazie al singolo “Burn down the summer” e “If tomorrow never comes”. L’album ufficiale di Vittoria and the Hyde Park è uscito a fine gennaio 2018, dal titolo immediato e strategico #VHP.  In tutti i brani la dance elettronica e le atmosfere pop dominano creando atmosfere suggestive e raffinate. Si balla, ci si emoziona e ascoltando le parole dei singoli brani, ci conducono in una dimensione lontana fantasticata, dove è facile perdersi. Il filo conduttore sembra essere il desiderio di mettersi in gioco, esplorare le varie sfaccettature della vita, e la lotta per l’amore. In #VHP è contenuto anche la raffinata e calibrata “The spell” cantata insieme a Joe Bastianich, la vocalità energica ed elegente di Vittoria non emerge in pieno, come in altri pezzi, tuttavia funziona, seducente e ritmata, in pratica un entrée perfetto prima di buttarsi anima e pelle dentro l’energia e il carisma di Vittoria.