Costume & Società
Voglio la rivincita!!
Nancy Meyers confeziona una commedia intelligente, ben curata nei dettagli, e capace di descrivere le inquietudini e i desideri dei separati/divorziati che tentano di ristabilire un equilibrio affettivo, nello specifico il ruolo della donna verso l’ex marito e il desiderio di amare ancora. “E’ complicato”, girato nel 2009, è la storia di Jane Adler una donna di mezza età, divorziata, che vive con i tre figli a Santa Barbara e gestisce una pasticceria. Durante la festa di laurea del figlio Luke, Jane e l’ex marito Jake si ubriacano e riaccendono la passione. Nel frattempo Jane conosce anche un altro uomo, Adam l’architetto della sua cucina. Utilizzo questo film per descrivere il gioco di coppia “Voglio la rivincita” che ho così chiamato per descrivere come si sente Jane e quali mosse userà nei confronti dei suoi due corteggiatori, l’ex marito e Adam.
Nel gioco di coppia “Voglio la rivincita” cadono gli ex che hanno alle spalle una lunga relazione, troncata di solito per l’arrivo di un/una rivale. I partner che fanno questo gioco non hanno elaborato fino in fondo la rottura e possono giocare le loro mosse anche a distanza di anni. In tale contesto i partner-giocatori hanno la possibilità di riscattarsi spinti da esigenze diverse. Jane intrattiene una relazione clandestina con l’ex marito (Jake), una scelta che la rende ansiosa poiché si deve confrontare con un ruolo inaspettato mai recitato prima, quello dell’altra donna. Jane diventa la rivale della donna che otto anni prima le aveva sottratto il marito. La giocatrice è una donna matura, e ha bisogno di sentirsi riscattata nella sua femminilità, sedurre l’ex marito è una prova di potere che va oltre il passare del tempo.
Jake al contrario, è stretto nella morsa di un rapporto in cui si sente un ospite, cerca di essere un padre per un figlio che non è suo ed infine si sente incompreso dalla giovane compagna. Il giocatore è finito dentro una trappola psicologica e non sa come uscirne. Jake ora guarda alla ex con occhi diversi, la vede determinata e consapevole di sé stessa, in pratica seducente. Affinché questo gioco vada in porto è necessaria la presenza di un terzo protagonista, la sua funzione ( Adam nel film) è quella di permettere alla giocatrice di prendere tempo per decidere il da farsi e comprendere i suoi reali sentimenti.
Le mosse di Jane sono:
-Jane seduce l’ex marito perché lo considera una “preda” già collaudata
-Jane usa il cibo come arma di seduzione
Le mosse di Jake sono:
-Jake teme di invecchiare e il rapporto con la nuova compagna lo fa sentire inadeguato
-Jake cerca inconsciamente il perdono della ex
Vuoi saperne di più ? : *tratto da (cap.17) libro “L’amore è un film: Guida ai giochi di coppia con la cinematerapia”; Nez 2015EdizioniDamiano, 9 euro; www.edizionidamianoshop.com
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