La coppia Adam Sandler e Jennifer Aniston, già protagonisti di pellicole di successo, ricordate “Mia moglie per finta”? è tornata con un nuovo film “Murder Mistery”( USA 2019) sulla rete Netflix, una commedia dal sapore investigativo che richiama con leggerezza i gialli di Aghata Christie.

Audrey è una parrucchiera sposata da quindici anni con Nick, agente di polizia di New York impacciato e irrisolto, non riesce infatti a superare l’esame per diventare detective e conoscendo la passione della moglie per i libri gialli e gli omicidi in generale non riesce a confessarglielo. Una vacanza in Europa organizzata sul momento permetterà alla coppia di riscoprirsi proprio perché verranno coinvolti in un caso di omicidio. La coppia impacciata e un po’ terra terra, fa amicizia con il ricco Charles nipote del miliardario Malcolm Quince che lo attende sul suo yacht in Costa Azzurra per un incontro ufficiale di famiglia. Charles resta conquistato dalla simpatia di Audrey e decide di invitare entrambi per un breve soggiorno sullo yacht di famiglia, qui in presenza di personaggi famosi del cinema e dello sport, i due assisteranno a un omicidio. La coppia costruisce per la prima volta un ponte emotivo solido grazie al presunto coinvolgimento nell’assassinio del miliardario Malcolm.

Dapprima sospettati da un ispettore frettoloso e stolto, Nick mette in moto le sue conoscenze da poliziotto e aiuta la sua autostima a uscire dal limbo della routine.  Il palcoscenico però è piuttosto affollato: ci sono circa una decina di personaggi che facevano parte dell’entourage familiare della vittima e che sicuramente avrebbero ricavato un beneficio dalla sua morte, infatti il vecchio miliardario stava per modificare il  testamento a favore della giovane fidanzata giapponese. Malcolm non ha fatto in tempo perché è stato pugnalato al cuore nel bel mezzo di un black out.

Tenete conto che si tratta di una commedia e per tale ragione troverete diverse sbavature nella sceneggiatura, non ci sono rilevamenti di impronte sull’arma del delitto, l’ispettore che segue le indagini parte senza alcun appiglio logico ad accusare Nick e Audrey presenti al momento dell’accaduto insieme ad altre dieci persone, quindi perché proprio loro? Non è un film da prendere troppo sul serio, se divorate serie Crime e Thriller è meglio che lasciate perdere Murder Mistery.

Tuttavia la sceneggiatura presenta diversi richiami al famoso “Assassinio sull’Orient Express” di Aghata Christie: i personaggi sono sfuggenti, superficiali, ricchi, anaffettivi e cinici, c’è una star, una coppia che non sia ama più, un segreto da svelare, elementi che ricordano le trame della nota giallista. Tanti personaggi coinvolti, sembrano tutti colpevoli ma soltanto uno lo è veramente.

Il poliziotto impacciato ha l’occasione di fare il detective, quello che ha sempre sognato, in una corsa contro il tempo, Audrey e Nick staneranno il vero colpevole liberandosi da una ingiusta accusa. La coppia che prima sgretolava sotto il peso della routine, ora si ritrova a gestire una situazione imprevista e avventurosa, non più in antitesi, Audrey e Nick dimenticano le differenze caratteriali e si alleano generando un cambiamento emotivo nella coppia e un nuovo benessere.