Cinema & Spettacolo
Sky Rojo: donne con la pistola !
Non potete assolutamente perdervi questa nuovissima serie tv di produzione spagnola, ancora una volta vi dico che gli spagnoli in fatto di serie ne sanno un bel po’, infatti, Sky Rojo nasce dalle geniali menti di Álex Pina ed Esther Martínez Lobato produttori esecutivi e ideatori de La casa di carta, rispetto a quest’ultima la preferisco perché ha un forte carattere e una personalità davvero accattivante. E poi le storie di fuga on the road da sempre sono le mie preferite! Tre prostitute, Coral, Wendy e Gina, scappano dal locale in cui lavorano, il Las Novias Club, in cerca di libertà, ma vengono inseguite da Romeo, il capo del locale, e dai suoi scagnozzi( Moisés e Christian). Insieme, le donne intraprendono un viaggio frenetico e caotico durante il quale devono affrontare pericoli di ogni tipo e lottare ogni secondo per tenersi in vita.
È presente un mix di generi nella sceneggiatura che richiama nelle dinamiche narrative e nella fotografia, grandi film del passato, secondo il mio punto di osservazione almeno, ci sono riferimenti a “Thelma e Louise” di Ridley Scott: le protagoniste fuggono da un presente soverchiante, intrappolate in una realtà coercitiva quella della vita notturna nel night club, Coral, Wendy e Gina ammettono di aver cercato una strada migliore nel posto sbagliato, non sono completamente innocenti, provengono da famiglie disfunzionali e questo di certo non è una colpa. Le tre protagoniste accettano di diventare prostitute perché ingannate da un capo furbo e manipolatore. La ricerca della libertà rappresenta un bisogno fondamentale per ciascun essere umano ed ha il sapore di un viaggio anzi una fuga on the road, impervia di ostacoli e sparatorie… Un Easy rider al femminile ? il ritmo è molto veloce, gli scagnozzi del capo, Moises e Christian sembrano duri da eliminare, e colori, esplosioni e molti elementi splatter in stile Pulp Fiction tengono lo spettatore con il fiato sospeso. Che ne sarà di Coral, Wendy e Gina? Coral fra le tre è decisamente la più scaltra, soffre di dipendenza da psicofarmaci e antidolorifici, però non perde mai veramente il controllo e rispetto alle amiche mette in atto comportamenti manipolatori efficaci, soprattutto verso Romeo. Con quest’ultimo manifesta segni di invischiamento affettivo, Coral in una scena della seconda stagione, si trova legata a una sedia e minacciata dall’uomo, una condizione disperata.
Tuttavia mostra di avere su di lui un grande potere, lo manipola psicologicamente ricordandogli che oltre a essere stati amanti, lei Coral era diventata la custode dei suoi segreti e delle sue paure quando Romeo perse la moglie, sostituendosi a tutrice dei suoi figli. Le parole giuste dette con il tono giusto della voce conducono Romeo a liberarla. Coral è il personaggio femminile più centrato e definito, un mix esplosivo di fragilità e di incredibile forza. Un road movie al femminile che parla al cuore delle donne e ricorda a tutte che il trauma ti limita la vita solo quando glielo permetti.
- VIA
- Nerina Elena
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