Costume & Società
Che tipo di lettore sei?
Che tipo di lettore sei?
Leggere fa bene ce lo dicono da sempre, psicologi, neuroscienziati, esperti di book terapia, perchè aiuta la memoria, migliora la concentrazione, si potenzia il magazzino lessicale, dà sollievo alla demenza senile, accresce l’umore e via discorrendo…
Un po’ come quelle verità non scritte ma che sono già dentro il nostro inconscio collettivo, non ci sarebbe bisogno di ribadirlo ma l’istinto di preservare le buone abitudini a volte è più forte della logica. Infatti anche io, come molti di voi appassionati di lettura, leggo da sempre e fagocito libri come se fossero biscottini del Mulino Bianco, uno tira l’altro chissà perché… Eppure delineare il profilo psicologico del lettore “tipo” è cosa alquanto ardua, poiché le persone sono spinte dalle più svariate motivazioni quando si avvicinano a un libro; la scelta di un titolo non avviene mai per caso, il nostro Inconscio è sollecitato dall’idea della storia che c’è dietro al titolo, l’immagine della copertina fa la sua parte e poi c’è il nome dell’autore, certuni per esempio prediligono sempre lo stesso autore oppure gli scrittori che vanno per la maggiore, o i così detti “bestseller”, o ancora i libri tratti dalle serie tv, poco tempo fa ho scovato nel web proprio un gruppo su questo argomento.
La preferenza quindi per una tipologia di libri è dominante nel lettore tradizionale, quello che si fida solamente di un solo autore e segue il suo filone senza distaccarsi troppo dalla retta via. Al contrario, c’è il lettore poliedrico che salta da un genera all’altro, a volte in modo caotico, si ciba di tutto quello gli capita sotto tiro, pagina dopo pagina, potrebbe anche questo tipo sviluppare con il tempo una preferenza, come per esempio i lettori di gialli, o di romance che leggono autori differenti ma che rientrano sempre sotto la medesima categoria letteraria. In ultimo, il lettore indipendente, quello che non si lascia fagocitare dai gusti della massa, che legge autori nuovi, semi sconosciuti, self publishing e predilige in linea di massima gli autori promossi dalle case editrici indipendenti. Con un pizzico di intuito, chiunque può aggiungere e trovare altre tipologie di lettori rispetto a quelle che ho indicato, è naturalmente impossibile definire un unico identikit vista la complessità e l’eterogeneità dei fattori psicologici coinvolti nella scelta di un libro.
Ma voi quale tipo di lettore siete e perché leggete?
- VIA
- Nerina Elena
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