Un film sorprendente, originale dal sapore fantascientifico. Una storia d’amore non convenzionale fra Greg (Owen Wilson) un architetto che ha da pochi mesi divorziato e vive in un motel e una dottoressa Isabel (Salma Hayek) che lo coinvolge in un esperimento di realtà virtuale chiamato “Brain box”. La trama del film è  molto originale anche se  a tratti un po’ confuso il ruolo di Isabel. Si ha la sensazione che non sia sempre un personaggio positivo per il protagonista. Greg è piuttosto manipolabile dalla donna, dipende completamente da lei. In uno dei due mondi, è un barbone con poteri magici nel secondo mondo parallelo, invece un uomo di successo che con Isabel vive nella casa dei suoi sogni. Le due realtà spesso si intrecciano, una costante è la presenza della figlia di Greg che vorrebbe riportarlo a casa, ricondurlo sulla via della ragione. Greg alla fine sceglierà uno dei due mondi, contravvenendo a molte regole. Un film da vedere perché parla di una storia d’amore fuori dal comune, in cui si osserva un legame di dipendenza affettiva sbilanciato. Isabel interferisce troppo nelle scelte di Greg e risulta essere piuttosto egoista, impedendogli di ricongiungersi con i suoi due figli. C’è un passato che Greg deve risolvere in uno dei due mondi, e tutto il film ruota attorno a questo concetto di rimozione che corre parallelo alla dimensione fantascientifica.