Editoriale
Biden: “C’è la minaccia di Armageddon nucleare”
Washington. Le parole di Biden: “C’è la minaccia di Armageddon nucleare”, arrivano in ritardo e suonano macabre e scontate. Quando ci si trova ad aver a che fare con i dilettanti della guerra, non poteva che essere questa la conclusione. All’accendersi dell’invasione dell’Ucraina da parte dei Russi, è stata la prima cosa che ci siamo chiesti e che abbiamo scritto, senza se e senza ma. Quando gli americani si macchiarono del pesante atto, colpendo il Giappone, prima con una bomba nucleare su Hiroshima e poi, visto che non si riusciva a fermare la guerra, sulla città di Nagasaki, scoppio ed effetti devastanti causati dal fallout, sono noti a tutti. Ieri, solo gli Stati Uniti avevano il deterrente nucleare per dissuadere il mondo e fermare la II Guerra Mondiale, oggi, ce l’hanno tutti, anzi, essendo più organizzati e tecnologicamente più avanzati i sistemi di offesa e difesa, dei potenti del Mondo e la minaccia può arrivare da qualsiasi parte, non solo dal sottomarino russo Belgorod, fotografato nel Mare di Barents e il più probabile contenitore di atomiche russe. A questo proposito, si dice che i russi, ne abbiano 4mila a bassa intensità, pronte per una guerra più “sporca” che mai. Una bomba atomica oggi, può essere trasportata anche da un piccolo zaino o valigetta, sono armi tattiche a bassa intensità ma che producono una danno che non rimarrà mai circoscritto. Non dimentichiamo il “fallout”.
L’Europa si è mossa malissimo e senza diplomazia. Una zona geografica ad alto rischio per via delle vicende sospese tra Russia e Ucraina, che andavano considerate, prima di applicare sanzioni in modo così “creativo”. Gli effetti collaterali non si sono fatti aspettare e stanno strozzando anche il nostro Bel Paese. Oggi, non è Putin il pericolo ma l’atomica e le parole in libertà di chi sembra non preoccuparsi che ci sia un domani: Biden e Zelensky, che ognuno a modo suo, fan danni e Putin assiste? Si farà da parte solo perché l’Europa ha mostrato i muscoli? Alle parole “C’è la minaccia di Armageddon nucleare”, le pagine dei principali quotidiani han cominciato a battere la notizia, a chiedersi quello che avrebbero dovuto fare prima di elargire tanta magnificenza d’armi, che non facevano che allungare un conflitto, che sta ormai uccidendo troppe persone anche in Ucraina.
Ma ri-guardarsi il film Armageddon- Giudizio Finale? Protagonisti con Bruce Willis e Ben Affleck, gran successo alla sua uscita e continua a mantenere alto il gradimento del pubblico e mietere nuovi estimatori. Il genere, catastrofico drammatico. Merita.
Ma cosa racconta questo film in sintesi? E’ presto detto.
La minaccia di un asteroide con rotta di collisione sulla Terra. Unica soluzione trovata per evitare il forte impatto che la distruggerà il pianeta, l’incarico viene dato a dei temerari ed esperti di trivellazione. La squadra dovrà compiere un atto eroico e così sarà nello spazio. La trivellazione dell’asteroide per fermarlo con l’inserimento di una bomba ad orologeria nucleare, farà il resto. Pericolo scampato per l’umanità. Uscendo dal film, torniamo al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e ci si chiede: ha parlato per metafora? La domanda nasce spontanea, “chi fungerà da asteroide sulla Terra per distruggere l’idea del Giudizio Finale? Faremo in tempo a girarci un altro “film”?
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