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ENRICA TOCE E L’ARTE DELLA PITTURA
Enrica Toce è una giovanissima pittrice napoletana, da tempo residente a Modena per lavoro, che ha di recente esposto a Borgo Pio – Roma in una bellissima mostra curata da Monica Ferrarini: a lei la parola.
Chi è Enrica Toce e come nasce la passione per la pittura?
Sono nata a Napoli il 16/06/1987. Fin da piccola ho coltivato il mio lato creativo attraverso il disegno e l’uso dei colori. Affascinata dalla bellezza e dalle dinamiche che governano la Natura ho intrapreso studi scientifici laureandomi in Scienze e Tecnologie Geologiche. La geologia mi ha permesso di osservare e conoscere il territorio e la realtà fuori da me, ma l’esigenza di conoscere me stessa e la mia interiorità mi ha avvicinata alla pittura, attraverso la quale ho l’opportunità di esprimere non solo le parti più profonde di me, che in altri contesti non hanno modo di emergere, ma anche di condividere con gli altri idee e messaggi, tramite l’utilizzo di una vasta gamma di colori della tavolozza supportata da spatole e pennelli. La pittura diventa così espressione di autenticità e libertà con cui ho l’occasione di fare un viaggio in compagnia degli altri negli stati più profondi dell’Essere per riemergere in superficie con gioia e serenità per affrontare le sfide che la vita ci pone davanti.
Quali sono i tuoi generi ed artisti preferiti e cosa cerchi di comunicare con le tue opere?
La pittura per me non è solo espressione di sé e dell’identità dell’artista ma è il Mondo che abbatte i confini tra realtà, immaginazione e sogno, permettendo a tutti, senza distinzioni, di vivere sensazioni e di affrontare nuovi viaggi dentro e fuori di sé che appagano anima e mente. Ci sono molti artisti e correnti artistiche che amo nella grande varietà che la storia dell’arte offre, ma la mia attenzione cade soprattutto sugli artisti impressionisti e surrealisti. Dei primi resto sempre colpita dall’uso del colore e dalla capacità di cogliere la fugace realtà, mentre dei surrealisti ammiro il saper andare oltre la realtà e condurre l’osservatore in uno spazio metafisico fantastico ricco di immaginazione e sogno. In questo mio gusto dell’arte cerco nella pittura, attraverso simboli e colori accesi e vibranti, di trasmettere quella condizione di benessere che non sempre la realtà riesce a farci raggiungere.
Napoli e la pittura, patria di grandi artisti…
Napoli è la città dove sono nata e cresciuta e a cui sono legatissima. L’arte, i colori e l’energia di questa città sono il risultato della configurazione geografica e geologica del territorio, che si presta a dare spazio all’estro artistico e creativo di chi vive la città nella quotidianità e a chi è semplicemente di passaggio. La carica e la potenza dei flussi magmatici che scorrono sotto l’imponente edificio vulcanico del Somma-Vesuvio attraversano non solo il sottosuolo di Napoli ma anche l’apparato cardiocircolatorio del popolo che non a caso è esplosivo e vitale, pronto a travolgere di idee, arte e bellezza i turisti e nuovi progetti, sono all’orizzonte bagnato dal mare…
Tecniche utilizzate e premi vinti
La mia pittura si basa su una tecnica mista che adopera colori acrilici e pasta modellante. Gli spessori e la tridimensionalità delle pitture sono ottenuti attraverso l’uso di spatole e pennelli. La pittura “Il Velo di Maya” è un esempio di creazione a tecnica mista che ha ricevuto un attestato di merito artistico dal museo “La Pinacothèque” a seguito della mia prima partecipazione al concorso internazionale “Luxembourg Art Prize 2022”.
Come nasce sodalizio con Monica Ferrarini per mostra a Borgo Pio e quali saranno le prossime
Monica Ferrarini è una curatrice d’arte che pone una grande attenzione e professionalità nell’ organizzazione e nella realizzazione di mostre d’arte, seleziona con cura gli artisti e valorizza i punti di forza della loro attività creativa. Dopo aver partecipato a due mostre collettive curate da Monica, dalle quali ho avuto modo di apprezzare il suo grande lavoro, ho accolto con grande gioia ed entusiasmo la possibilità di essere seguita da lei nella cura di una mostra personale presso Borgo Pio Art Gallery a Roma. La mostra a cui è stato dato il titolo “Tempo di Libertà” ha rispecchiato a pieno le mie aspettative, lasciandomi un bellissimo ricordo e tante belle emozioni e spero sia la prima di una lunga serie in collaborazione con Monica.
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