Vignettopoli
FIGURE CINEMATOGRAFICHE DI ANNALISA LIBERATORI
Annalisa Liberatori, docente al corso di Script Supervisor presso la Scuola Sentieri Selvaggi di Roma, ci introduce al mondo delle figure cinematografiche e di cosa si occupano. Imparare a comprendere un buon film, riconoscendolo attraverso i suoi meccanismi di realizzazione che si avvalgono anche di voci note ma non del tutto conosciute.
Cosa si intende con il termine “segretaria di edizione” e quali sono le altre figure di riferimento nel campo del cinema?
“La definizione di “segretaria di edizione” di solito è il primo tema che affronto durante le mie lezioni per la scuola “Sentieri selvaggi”. Ai miei allievi spiego che questa modo di definirci ci sta un po’ stretto e tutte preferiamo essere chiamate Script Supervisor o Continuity da cinema americano. Ma in Italia si usa “segretaria di edizione” soprattutto in riferimento al nostro lavoro di trascrizione e attenzione ai raccordi di montaggio. Sui nostri bollettini e fogli di montaggio che appuntiamo durante il set mettiamo in evidenza tutti i riferimenti che possono tornare utili al lavoro dell’editing, stando attente alla continuità tra sequenze, scene e inquadrature. Lo scopo è fare in modo che tutto ciò che venga girato sul set possa arrivare al montaggio senza errori che possano condizionare l’editing del film.
La figura della segretaria di edizione è prettamente cinematografica: non esistono corrispettivi e riferimenti in ambito televisivo che facciano il nostro stesso mestiere. La figura della logger potrebbe assomigliare di più alla segretaria di edizione ma non avendo mai lavorato come logger non so dare una precisa opinione”.
Che rapporto esiste tra la segretaria di edizione e la genesi del prodotto da realizzare?
“Il rapporto della segreteria di edizione con il prodotto da realizzare è viscerale, dato che la segretaria lo accompagna dall’inizio alla fine, dalla prima lettura in preparazione quando si cerca di tracciare una temporalità precisa della storia fino alla post produzione quando i nostri bollettini continueranno a parlare per noi anche in fase di montaggio quando non saremo fisicamente presenti”.
Il Minutaggio della sceneggiatura e sinossi?
“Il minutaggio del film viene richiesto dalla produzione in precedenza alle riprese per capire se il prodotto abbia una giusta durata in linea con le richieste distributive e ministeriali. Quindi si fa uno studio cronometrico della sceneggiatura e si invia alla produzione una stima del minutaggio. Dopodiché durante le riprese si monitora giorni per giorno il minutaggio per capire se si sta andando troppo corti rispetto al previsto o troppo lunghi. Ovviamente il problema è se si va corti rispetto alle aspettative, dato che è sempre più difficile aggiungere piuttosto che tagliare”.
Arredamenti per le varie scene e coordinamento fra attori e registi in cosa consiste?
“Per l’arredamento esiste un arredatore di scena, non è un aspetto che riguarda la segretaria di edizione. Anche il coordinamento fra attori e registi è un rapporto che si costruiscono loro. La segretaria di edizione si inserisce in alcune occasioni tra loro in maniera efficace e discreta, ricordando sempre che il regista deve restare sempre il vero punto di riferimento degli attori”.
Quali competenze e qualità deve possedere la segretaria di edizione?
“La segretaria di edizione deve avere una buona conoscenza della “grammatica” cinematografica. Conoscere il cinema da un punto di vista tecnico e critico. Quindi non farebbe male avere anche una buona cultura cinematografica.
Per quanto riguarda le qualità bisogna essere delle persone attente, con metodo, ma soprattutto con una buona elasticità mentale in modo da poter andare oltre ciò che è visibile agli occhi di tutti”.
Cosa si intende con “memoria del set”?
“Per “memoria del set” si intende tutto il bagaglio di informazioni messo insieme durante il periodo di riprese. Quando si gira un film non si realizza solo un prodotto, ma si genera un piccolo mondo parallelo, fatto della vita e della cronologia dei nostri protagonisti. La segretaria di edizione quando è sul set vive quel mondo parallelo e più di tutti deve sapercisi orientare”.
Che cos’è la “doppia unità”?
“Con “doppia unità” si intende una seconda troupe che gira in contemporanea alla prima. Spesso in alcuni lavori molto lunghi e con un budget importante si lavora con due troupe per accelerare i tempi di produzione. In quei casi si lavora tutti in parallelo per dare continuità stilistica e di linguaggio all’intero prodotto. Quindi ci si scambiano references e informazioni per avere omogeneità”.
Che cosa tratta il diario di lavorazione?
“Il diario di lavorazione è un vero report della giornata di lavoro: si riporta la data, il numero della giornata di lavorazione, le location in cui si gira, il programma della giornata ossia quali scene con quante inquadrature fatte, il minutaggio aggiornato giorno per giorno e poi tutti gli orari di convocazione e fine convocazione di attori e figurazioni. Ma vengono scanditi anche gli orari di effettivo inizio e fine riprese e tutti gli orari di prove e inizio di ogni scena della giornata. All’esigenza si appuntano materiali rotti, situazioni eccezionali ad esempio qualcuno della troupe che va via perché malato, oppure altre possibili circostanze che possano influire con lo svolgere della giornata di riprese, tipo una pioggia improvvisa o altri inconvenienti.”
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