Costume & Società
“I NON VEDENTI” DEL TERZO MILLENNIO
Cosa si intende per Terzo millennio? Chi sono i “Nativi Digitali”, la “Generazione Alfa”, la “Generazione Z”, la “Baby Boomer”, la “Generazione X” o i “Millennials” ?
Le generazioni qui elencate, corrispondono ad altrettanti periodi della vita dell’uomo che si sono susseguite e se ne aggiungeranno, per effetto di un continuo ‘divenire’. Tutte aggiungono o tolgono qualcosa alle generazioni passate, rendendole, alla velocità della luce, obsolete, inadatte e sorpassate. Il periodo in cui ci muoviamo tutti, è il Terzo Millennio, periodo che va dal 2001 al 3000 (calendario Gregoriano), qui albergano, si succedono o sorpassano, le generazioni per via di una sempre maggiore accelerazione ad opera degli ultimi nati. Il rischio è che se da piccoli i nostri genitori ci sembravano vecchi a 50anni, ecco che nel nostro tempo, diventano clienti difficili da ricollocare per via di un’età di cui nessuno ha più memoria. La società/mondo, si sta trasformando, inesorabilmente ma questo è il tempo nel quale tutti dobbiamo coesistere e che sta per essere azzerato dalle nuove generazioni. La tecnologia, la politica, l’economia, la cultura, l’ambiente e le relazioni umane si sono coese e diventando un tutt’uno, mostreranno alle generazioni che verranno, nuovi “mostri” che non riusciranno a risolvere i problemi del passato ma ne creeranno di nuovi nel presente, con i quali saranno più avvezzi, più competenti, aiutati dall’Intelligenza Artificiale, A.I. così che, anche si somari, potranno fregiarsi di un vero e proprio biglietto da visita, che li piloterà verso nuovi orizzonti, magari anche su Marte. Troppo proiettati nel futuro prossimo anteriore, dal dimenticare di stare nel presente e così presi dalle nostre priorità, dalla preoccupazioni per il passato o per il futuro, dal non dare più nessuno significato e valore al presente. Nessuno sente più la sferzata di energia del sono “qui”, “ora” “subito”. Il mondo, sarebbe un posto migliore se avessimo maggiore consapevolezza del presente che non riusciamo a progettare alla velocità della luce, che già diventa “passato”. La nostra unica fonte di benessere che può consegnarci la felicità, esiste sempre ma ha uno strano retrogusto. Siamo nel Terzo Millennio, progettiamo stazioni spaziali da colonizzare su Luna e Marte, dobbiamo raccogliere tutte le grandi sfide che la globalizzazione ci impone, nostro malgrado. Dal cambiamento climatico alla digitalizzazione, dalla povertà alle migrazioni, alle pandemie e le troppe guerre, che costantemente calpestano i diritti umani di tutti ma che con animo alacre, continuiamo a ricercare, in un’incessante movimento circolare, come quello del “cane che si morde la coda”.
- VIA
- nicdamiano
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