“Nei paradisi fiscali il 12% del Pil mondiale. 30 milioni di italiani non riescono a risparmiare nemmeno 100€. al mese. 

Come dicono spesso in X, i nostri articoli, si sono ridotti a solinghi “pizzini”, che aleggiano nel Web e, di tanto in tanto, si posano su qualche post, suscitando qualche vibrazione rallentata a causa del inesistente bollino blu, che l’algoritmo birichino, evita piacevolmente, visto che ne sono sprovvista. Le mie mini filippiche, finiscono col perdersi nel grande “vuoto” informatico di un metaverso inventato dalle macchine umane per far soldi. Ci riduciamo ad essere le  pedine da fidelizzare dei tanti Elon o Mark e come giornalisti, ci riduciamo  ad  imitare miserevoli boss, pur di comunicare la nostra esistenza, facendo uso dei “pizzini“, la “loro” sordida voce inviata ai compagnucci  malavitosi. Strani maestri cui ci si aggrappa, per imparare a stare nel mondo globale, tecnologicamente Scorretto, su X ed anche su tutti gli altri social.

“In questo Paese, la soluzione..”, secondo la gente interpellata nelle strade e nello specifico, Dorina M. che tenta uno shopping all’insegna del Natale, in quel di Milano, nonostante il grigio economico che la pervade e non manca di colorare anche noi. Per Dorina, la soluzione è ” .. tassare, seriamente, i ricchi”. Il mio povero papà, diceva sempre  ‘l’è tutto un magna magna’ e che non era vero, che se le tasse le pagano tutti, si sarebbero risolti i problemi del mondo “fatta la legge, trovato l’inganno”. Questo non significa che deve essere una punizione la visita dell’Erario, verso chi porta capitali all’estero o nei paradisi fiscali, che facciano ciò che vogliono ma  se si decide di adottare un comportamento improprio e che va a danno degli italiani, del Paese, non deve avere sconti, bonus o privilegi.

A noi la Meloni sarebbe piaciuta di più se si fosse opposta alla guerra. Abbiamo già tanti dispiaceri e miserie nel nostro Paese, meglio sarebbe stato se avesse sposato la causa degli italiani, senza promuovere a spada tratta un conflitto  che ci sta impoverendo tutti. Come i suoi predecessori, Draghi in testa, continuiamo a combattere per tutti coloro che inseguono la libertà, quasi fossimo i tutori del mondo e avessimo denaro che ci cade dalle tasche a getto continuo per fornire di armi, per uccidere. Basterebbe questo per comprendere il grande inganno, perpetrato dal nostro Paese Mondo, ai danni di tutti. Essere contro la guerra, significa non alimentarla con una mano e con l’altra, muovere a gran voce la pace.

Chiedere alla gente d’Europa, se vuole alimentare la guerra, con un Referendum, non sarebbe l’azione più rispettosa e democratica per la popolazione europea? Se tutti han diritto di dire la loro, come mai non permettiamo agli “Europei”, tutti, di farlo?