Roma. Dopo i nomi eccellenti che continuano a sbucare con le mani nella marmellata, eccone un altro, il Ministro Gennaro Sangiuliano, come Bill Clinton che a furia di cedere al fascino femminile che probabilmente ricalcava le orme ideali dei Kennedy- che in quanto a scandali, ne sapevano una più del diavolo-, si ritrovò in una situazione piccante, consumata sotto la sua “scrivania”… del Presidente degli Stati Uniti d’America, Lui.
Anche da noi, ci stiamo arrivando, secondo le ultime notizie. Ma la cosa più sconcertante della vicenda che riguarda il Ministro e la sua “dottoressa” Maria Rosaria Boccia è quella che nessuno abbia ancora sollevato un Ministro dello Stato Italiano, che ha messo in pericolo il suo Paese per puro piacere personale.

M.R.Boccia ha recentemente rilasciato un’intervista in cui accusa Sangiuliano, di essere sotto ricatto e la premier Giorgia Meloni di comportamenti sessisti [n.d.r.]. Accuse  che vengono dalla bocca di chi, si dice vagasse nei suoi uffici,  con occhiali dotati di dispositivi atti a riprendere. Solo per questo dovrebbe essere sollevato un Ministro della Repubblica e la signora che parla a ruota libera, zittita e quantomeno indagata lei stessa per insudiciare un rappresentate dello Stato, invece…lo speriamo solo, visto che Sangiuliano sta “pensando” di tutelarsi legalmente e querelare [n.d.r.]

La situazione delicata, sta riempendo i social di brutte figure, ogni due per tre, dei politici che sono chiamati dalla gente ad occuparsi dei loro problemi. Si ha quasi la sensazione che questi personaggi, si sentano al di sopra di ogni ragionevole dubbio, persistendo a voler mantenere il loro posto in Parlamento.  La gente afferma che che chi dispone o può pagarsi avvocati tosti, riesce sempre a tirarla per le lunghe, riuscendo a tutelare la loro poltrona.  Collezionano solo brutte figure. Del resto, anche la Premier non batte ciglio sulla vicenda ma a causa loro, le sue performance politiche perdono smalto, il suo operato delude. La Moratti, invece, tenta di placare i toni della vicenda e  chiede anche ai media di farlo, dimenticando che, le incessanti dichiarazioni della partner di Sangiuliano, è un’apprezzata ospite alla Camera dei Deputati, quindi, accreditata. Uno schiaffo ulteriore alla gente che lavora e si muove con difficoltà in questo panorama di sangue e lacrime, dove i divertimenti sono agiti da chi, dovrebbe farla divertire. Cara signora Moratti, la vicenda privata di un Ministro non esiste se la sua amante gira al Ministero con le telecamere integrate negli occhiali. Ma sembra essere solo un dettaglio [n.d.r.], sebbene sia proprio anche se nei “dettagli”, che si nasconde il diavolo.