Mondo
AL LUPO, AL LUPO!
WHASHINGTON.
Ti faccio paura? Chi, tra noi due, ti fa più paura? Continua la demonizzazione, via web, degli uomini più chiacchierati e temuti del mondo. Da chi arrivano le bordate? Dal fianco di chi le ha perse le elezioni nel nostro Paese. Ma si sa, chi vince, in Italia, diventa il capro espiatorio di tutti i mali del Paese. Oggi, 2025, l’oggetto di tanta acredine, non è soltanto il neoeletto Presidente degli Stati Uniti D’America ma anche il visionario Elon Musk, che dalla Terra allo Spazio, non si fa mancare nulla. Tesla, in un colpo solo, con l’elezione di Trump, ha praticamente fatto fare un balzo di 13 punti percentuale, alle sue azioni, nonostante il momento particolare che sta vivendo il mondo per una transizione che lascia a desiderare, nonostante il clima stia promettendo il peggio, per tutti, grazie ad un dissesto idrogeologico in cui abbiam concorso tutti ad aggravare. Ma nel nostro Paese cosa fanno? Le pulci a uomini che sulla velocità e non sulla distanza, vincono consensi in continuazione. Piacciono alla gente. Il merito, è sempre di Elon Musk, che sa trasmettere la sua voglia di cambiare il “mondo” di tutti, ripulendolo da un pensiero statalista che accomoda le persone sul divano, rendendole indolenti nel pensiero e pronte per una “pensione” che si regge con le graffette. In America, Musk sarà affiancato da Vivek Ramaswamy, altro milionario/visionario, insieme, saranno a capo del DOGE, un organismo atto a semplificare la governance eliminando normative obsolete, lente e sprechi?? Musk, combatterà, indovinate un po’??? La burocrazia, la stessa che Matteo Renzi, voleva migliorare. Come mai da noi, si proteggono tanto i privilegi, le lentezze create dalla burocrazia, l’inefficienza di persone che occupano che non avrebbero mai dovuto occupare? Non è ora di smetterla di essere meno fatalisti in Itali, cercando di imparare da chi è capace di “fare” da chi sta lasciando nuove impronte indelebili nella storia contemporanea?
- VIA
- laredazione
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